Biografia

Veronika Miecznikowski, nata a Basilea nel 2000, inizia lo studio del violino sotto la guida di Anna Paraschiv a Torino. Nel 2007 diventa allieva di Anna Modesti alla Scuola di musica del Conservatorio della Svizzera italiana a Lugano. Dal 2010 al 2017 fa parte dell’Orchestra giovanile della Svizzera italiana, nella quale ha svolto il ruolo di spalla, e nel 2014 si iscrive al Pre-college del CSI. Dal 2015 al giugno 2019 ha studiato inoltre con Marco Rizzi presso il Pre-college della Hochschule für Musik di Mannheim, dove da settembre 2019 Studia al bachelor, sempre sotto la guida di Marco Rizzi. Già premiata in vari concorsi nazionali e internazionali, vince dei primi premi nel 2013 al concorso internazionale “Premio Crescendo” di Firenze e negli anni 2014 e 2016 alle finali del Concorso Svizzero di Musica per la Gioventù. Come camerista ha fatto parte del quartetto Consonante, composto di allievi del Pre-college del CSI e seguito da Taisuke Yamashita, e si esibisce regolarmente anche in altre formazioni. Questa attività concertistica la conduce in vari luoghi del Canton Ticino, della Svizzera, dell’Italia e della Germania. Come solista presenta il suo primo recital al Castello Sforzesco di Milano nel 2015. Segue, in maggio 2016 a Mannheim, una interpretazione della Symphonie espagnole di Édouard Lalo con l’Orchestra dell’Università di Mannheim sotto la direzione di Manus O’Donnell; in ottobre dello stesso anno realizza, a Kislovodsk in Russia, la prima esecuzione mondiale della Suite per violino e orchestra di Fabio Arnaboldi, accompagnata dall’Orchestra filarmonica del Caucaso settentrionale sotto la direzione di Piotr Nikiforoff. Nel 2021 a giugno si esibisce come solista con l’Orchestra della Svizzera Italiana al Festival “Ticino DOC” e a Novembre suona all’annuale Mozart Gala della città di Mannheim accompagnata dalla Kurpfälzisches Kammerorchester, dove vince il “Mozartpreis” della Mozartgesellschaft Kurpfalz.
A giugno 2022 vince il secondo premio al “Concours d’Interprétation Musicale de Lausanne”.
Veronika Miecznikowski suona un violino attribuito a Michael Platner, gentilmente prestatole da Melania Magnani.